Vedendo e volendo valutare il lato B di una donna dobbiamo prendere in considerazione tutto il profilo corporeo circonferenzialmente: infatti la proiezione del gluteo può essere condizionata da difetti in aree adiacenti, al di sopra o al di sotto della natica.
Gli accumuli adiposi, molto comuni ai fianchi, possono far apparire i glutei poco proiettatati, mentre grossi accumuli trocanterici possono renderli molto pesanti.
Una vita abbondante con accumuli adiposi nelle regioni sacrali e sopra-sacrali possono pure ridurre la proiezione dei glutei.
Rimodellamento o miglioramento?
La definizione rimodellamento dei glutei può apparire pretenziosa, in quanto sembra promettere un risultato perfetto, ideale, difficilmente raggiungibile.
Io parlerei piuttosto di un miglioramento della regione anatomica che si potrà ottenere mediante una singola procedura o meglio con più trattamenti combinati, sia di tipo chirurgico, medico-estetico che di igiene psico fisica.
In medicina estetica abbiamo invece a nostra disposizione trattamenti quali la carbossiterapia, l’impianto di fili di sostegno, le infiltrazioni meso-terapiche, concludendo con l’aumento volumetrico con acido ialuronico macromolecolare.