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L’autoinnesto di bulbi o più comunemente detto “Trapianto di Capelli” consiste in un intervento per il rinfoltimento delle aree di diradamento del cuoio capelluto o francamente alopeciche con capelli propri.
Consiste nel prelievo dei bulbi da un area donatrice posteriore (occipitale), dove esiterà una cicatrice ben poco visibile. L’espianto viene preparato (sezionamento dei singoli bulbi) che vengono prontamente innestati nelle aree riceventi.
Talvolta quest’intervento si associa ad una piccola riduzione dello scalpo al vertice. Le cicatrici residue dall’impianto, sono quanto mai invisibili.
Intervento
Si esegue in anestesia locale, in regime di day clinic. Il paziente viene dimesso facendogli indossare un caschetto contenitivo per le prime 24 ore.
Trattamento post-operatorio
Dopo 24-36 ore viene rimosso il caschetto con le relative medicazioni il paziente sottoposto ad un primo shampoo a cura dell’equipe ed un controllo delle ferite chirurgiche. In settima giornata post-operatoria vengono rimossi tutti i punti di sutura cutanei.
Nei primi giorni i movimenti delle spalle e delle braccia devono essere limitati. Solo dopo alcuni giorni potranno essere ripresi gradualmente. La guida dell’automobile può essere ripresa dopo almeno una settimana, mentre l’attività fisica abituale è consentita dopo 3-4 settimane.
Possibili complicazioni
Le complicanze che possono verificarsi sono di due tipi: quelle legate all’anestesia e quelle legate all’intervento.
- sanguinamento: è raro, ma può verificarsi solitamente entro le prime 24 ore; in tal caso sarà necessario un ritorno in sala operatoria per fermare il sanguinamento. In ogni caso, se opportunamente trattato, un episodio di sanguinamento non causa altri inconvenienti.
- infezioni: sono un’evenienza estremamente rara.
- ridotta sensibilità del cuoio capelluto: è variabile e, se presente, si risolve in genere nel corso di 3-4 settimane.
- ipertrofia cicatriziale: rarissima.